Il caso della raccolta fondi aperta da Michelle Comi per rifarsi il seno apre un dibattito serio sui contenuti che attraggono il cittadino medio in Italia

Di Emanuele La Fonte

“Salve sudditi da tempo ho oramai il desiderio di aumentare di una taglia il mio seno. Donate per contribuire anche voi all’intervento per la vostra sovrana. Vi terrò aggiornati in questo percorso“.

Un imprenditore, Federico Menconi, che si presenta come “Gentleman” ha versato alla raccolta fondi la cifra di 3.000 euro: qui sotto il video della trasmissione La Zanzara condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo in cui si parla di questo generoso contributo da parte di questo imprenditore

E’ questo il messaggio con cui la torinese Michelle Comi, influencer molto attiva e seguita su OnlyFans, ha lanciato la sua campagna di raccolta fondi per rifarsi il seno.

Sulle due diverse piattaforme social ha lanciato lo slogan “Contribuisci all’aumento del seno della tua principessa” per chiedere ai suoi follower di finanziare l’intervento di chirurgia plastica.

Di seguito il link di accesso alla raccolta fondi:

https://www.gofundme.com/f/contribuisci-allaumento-del-seno-della-tua-principessa

In poche ore la Comi ha raggiunto, anzi superato, la somma richiesta.

Non mancano le polemiche sui social ma la domanda da porsi, forse, è un’altra: come mai esistono persone pronte a finanziare un’operazione di mastoplastica adittiva a una influencer di OnlyFans e non cause diverse, magari a sostegno della società civile?

Invitiamo i lettori ad aprire un dibattito su questo tema scrivendo le vostre opinioni nel box di testo che trovate qui sotto

***Foto di copertina dalla raccolta fondi pubblica aperta da Michelle Comi su GoFundMe.

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